Finanziamento a tasso zero a sostegno delle start up innovative ad alto contenuto tecnologico.
Obiettivo
Stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e incoraggiare il rientro dei “cervelli” dall’estero.
Investimento minimo 100.000 euro
Agevolazioni
- Finanziamento a tasso zero a copertura dell’80% delle spese ammissibili. Questa percentuale può salire al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani di età non superiore a 35 anni, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente), conseguito da non più di 6 anni, che lavora all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio e vuole rientrare in Italia.
Il finanziamento va restituito in 10 anni. - Servizi di tutoraggio: le startup costituite da meno di un anno possono usufruire di servizi di tutoraggio tecnico-gestionale nella fase di avvio (pianificazione finanziaria, marketing, organizzazione, ecc.).
- Premialità: per le iniziative che attivano collaborazioni con incubatori, acceleratori d’impresa, compresi gli innovation hub e gli organismi di ricerca; operano al Centro-Nord e realizzano piani di impresa al Sud; dispongono del rating di legalità.
Destinatari
- Startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda e iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese.
- Team di persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa in Italia, anche se residenti all’estero, o cittadini stranieri in possesso dello “startup Visa”. In questo caso la costituzione deve avvenire entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
- Imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede operativa sul territorio italiano.
I requisiti che qualificano un’impresa come “startup innovativa” sono indicati all’art. 25 del D.L. 179/2012. Per approfondimenti sui requisiti consultare il sito startup.registroimprese.it
Sono escluse le attività di produzione primaria dei prodotti agricoli.
Attività finanziabili
Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di impresa con spese comprese 100.000 euro e 1,5 milioni di euro per acquistare beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale.
Il progetto imprenditoriale deve possedere almeno una delle seguenti caratteristiche:
- significativo contenuto tecnologico e innovativo;
- orientamento allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things;
- valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata.
Esempi di spese ammissibili legate al piano d’impresa:
- impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica;
- componenti hardware e software;
- brevetti, marchi e licenze;
- certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
- licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale;
- licenze relative all’utilizzo di software;
- progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi;
- consulenze specialistiche tecnologiche;
- costi salariali relativi al personale dipendente;
- servizi di incubazione e di accelerazione di impresa;
- investimenti in marketing e web marketing.
Esempi di costi di funzionamento aziendale:
- materie prime;
- servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
- hosting e housing;
- godimento beni di terzi.
Le spese del piano d’impresa devono essere sostenute nei 24 mesi successivi alla firma del contratto.
Modalità operativa
Le domande possono essere inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma web di Invitalia
Per richiedere le agevolazioni è necessario:
- essere in possesso di una identità digitale (SPID, CNS, CIE);
- accedere all’area riservata per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e gli allegati.
Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC):
- per le società già costituite: la domanda deve essere presentata dal rappresentante legale della società che la deve firmare digitalmente;
- per le società non costituite: la domanda deve essere presentata dalla persona fisica referente del progetto che la deve firmare digitalmente. Il referente del progetto deve essere uno dei futuri soci della società.
La valutazione prevede una verifica formale e una valutazione di merito, compreso il colloquio con gli esperti di Invitalia.
A cura di Simone Vincenzi