La Camera di Commercio di Ferrara, in considerazione della crisi economica e sociale causata dall’aumento dell’inflazione e dei costi dell’energia, ha varato un intervento per supportare le micro, piccole e medie imprese attraverso l’ assegnazione di contributi a fondo perduto per investimenti diretti all’efficientamento energetico, alla sostenibilità e all’economia circolare.

I soggetti beneficiari

  • essere Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014;
  • avere sede legale e/o unità locali sede dell’investimento nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Ferrara;
  • essere attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
  • essere in regola con il pagamento del diritto annuale camerale;
  • non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • aver assolto gli obblighi contributivi (DURC regolare);
  • non avere forniture di servizi in corso di erogazione con la Camera di commercio di Ferrara.

Gli interventi

Gli interventi dovranno riguardare:

1. investimenti mirati al risparmio e al conseguimento dell’efficienza energetica, anche attraverso il ricorso a sistemi di energia rinnovabile quali:

  • acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
  • impianti per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
  • acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti;
  • acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
  •  acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
  • acquisto di nuovi impianti, macchinari e servizi, funzionali all’attività dell’impresa concepiti con tecnologie che consentano il contenimento dei consumi energetici o che siano finalizzati al risparmio energetico nonché al recupero di cascami di energia;
  • sistemi di riuso degli scarti di produzione e dei fattori di produzione ;
  • investimenti mirati alla riduzione dei consumi idrici e riciclo dell’acqua nei sistemi aziendali secondo le diverse tecnologie applicabili ai diversi settori produttivi (a titolo di esemplificazione non esaustiva rientrano in tale tipologia: sistemi di raccolta e recupero acque piovane, adozione di sistemi efficienti di irrigazione, automazione di impianti al fine del risparmio idrico ed energetico, contabilizzazione dei consumi idrici e umidità del suolo; utilizzo di macchinari per riciclo dell’acqua, filtraggio e depurazione e riuso, riciclo e riuso acque grigia, utilizzo di macchinari che riducano il prelievo dell’acqua nei processi industriali);
  • spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% dei costi di cui alle precedenti voci.

2. interventi volti ad inserire la figura dell’Energy manager in azienda:

A) Spese per acquisizione tramite servizio esterno della figura dell’Energy Manager per la realizzazione, ad esempio, delle seguenti attività:

  • Audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as it is” dell’impresa, per individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico;
  • Energy performance indicator (EnPI), con l’elaborazione di indici specifici o indicatori di consumo energetico attraverso un’attenta analisi del processo produttivo;
  • Sistemi di gestione in materia di energia, introduzione in azienda di procedure e pratiche per la gestione energetica fino all’implementazione di Sistemi per la gestione energetica es. ISO 50001.

B) Spese per formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per risorsa interna (amministratori o dipendenti).

Saranno ammesse le spese già sostenute e pagate dal 1 luglio 2022 fino al 30 giugno 2023 (con riferimento alla data del documento di spesa).

Il pagamento dovrà essere stato eseguito, in modalità tracciabile, entro la data di presentazione della domanda.

Tipologia ed entità del contributo

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, pari al 60% dell’investimento, che dovrà avere un costo minimo di € 1.000,00. L’importo massimo del contributo sarà di € 5.000,00 (fino a € 10.000,00 per impianti da fonti rinnovabili)

Premialità extra di € 250,00 per possesso rating di legalità o per imprese femminili o giovanili.

Termini e modalità

Le richieste di contributo devono essere trasmesse in modalità telematica con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 10.00 del 6 marzo 2023 e fino alle ore 12.00 del 15 settembre 2023.

Cumulabilità

Gli aiuti di cui al presente Bando sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili:

  • con altri aiuti in regime de minimis fino al massimale de minimis pertinente;
  • con aiuti in esenzione o autorizzati dalla Commissione nel rispetto dei massimali previsti dal regolamento di esenzione applicabile o da una decisione di autorizzazione.

Sono inoltre cumulabili con aiuti senza costi ammissibili.

Link utili

A cura di Simone Vincenzi