Il decreto attuativo 5.0 è pronto a diventare operativo entro Ferragosto. Nei successivi dieci giorni arriverà un ulteriore provvedimento del Mimit che fisserà i termini a decorrere dai quali le imprese potranno attivare la procedura di richiesta.

La documentazione

Gli incentivi riguardano progetti di innovazione che garantiscono un determinato risparmio energetico. L’aliquota massima è del 45%. La documentazione richiesta va trasmessa alla piattaforma informatica Transizione 5.0, accessibile tramite Spid, nel sito del Gse (Gestore servizi energetici), utilizzando i modelli che saranno resi disponibili sul sito stesso entro cinque giorni dall’entrata in vigore del decreto.

Come procedere

L’impresa interessata deve innanzitutto trasmettere una comunicazione preventiva con le informazioni sul progetto, corredata da una certificazione ex ante (una perizia asseverata) sugli obiettivi di risparmio energetico.

Il Gse fatte le verifiche:

  • Entro cinque giorni comunica all’impresa l’importo del credito d’imposta potenzialmente spettante;
  • Entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione dell’importo del credito d’imposta prenotato, l’impresa trasmette una comunicazione intermedia sugli investimenti, in cui si attesta che tramite acconto è stato speso almeno il 20%;
  • Entro ulteriori cinque giorni, il Gse dà comunicazione dell’esito delle verifiche e, se l’investimento è inferiore a quanto detto ex ante, ridetermina al ribasso il “bonus”.

La maggior parte degli oneri documentali scatta però al termine dell’investimento. Ultimato il progetto (massimo entro il 28 febbraio 2026) l’impresa trasmette un’apposita comunicazione corredata di:

  • Un’attestazione sul rispetto degli obblighi previsti dal Pnrr (ad esempio sul vincolo ambientale Dnsh);
  • Una certificazione ex post sul conseguimento dei risultati che erano stati preannunciati ex ante;
  • Una perizia asseverata sull’avvenuta interconnessione dei beni strumentali acquistati al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura;
  • Una certificazione contabile sull’effettivo sostenimento delle spese ammissibili.

I termini

Saranno ammissibili ai benefici i progetti avviati dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025. Per data di avvio si intende quella del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare i beni oggetto di investimento. Per quanto riguarda l’ultimazione dell’investimento si specifica che, nel caso degli impianti di energia rinnovabile, l’entrata in esercizio può avvenire fino a un anno dal completamento del progetto di innovazione.

Funzioni del credito

Il credito d’imposta è utilizzabile, esclusivamente in compensazione, decorsi dieci giorni dalla comunicazione di fine investimento.

 

A cura di Simone Vincenzi