Il R.E.N.T.Ri – Registro Elettronico per la Tracciabilità dei Rifiuti, si appresta a diventare lo strumento unico per la tracciabilità dei rifiuti. Diventerà, infatti, un modello di gestione completamente digitale per l’assolvimento degli adempimenti quali l’emissione dei formulari di identificazione del trasporto e la tenuta dei registri cronologici di carico e scarico.
L’avvio del R.E.N.T.Ri è previsto in più scaglioni. Dal 15 dicembre 2024 partiranno le prime iscrizioni al nuovo sistema, fino ad arrivare all’ultima scadenza del 13 febbraio 2026. Le regole sono contenute nel decreto n. 59 del 4 aprile 2023 del MASE, il Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica.
Chi è obbligato ad iscriversi?
Le categorie obbligate ex lege ad iscriversi sono:
- Gli enti e le imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti;
- I produttori di rifiuti pericolosi;
- Gli enti e le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale o che operano in qualità di commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi;
- I consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti;
- I comuni o loro consorzi e le comunità montane, con riferimento ai rifiuti non pericolosi.
Sono invece esonerati dall’obbligo di iscrizione gli imprenditori agricoli (art. 2135 c.c.) che non producono rifiuti pericolosi.
Quali tempistiche per l'iscrizione?
- A decorrere dal 15 dicembre 2024 ed entro il 13 febbraio 2025 sono obbligati ad iscriversi gli enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti , e per tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali;
- A decorrere dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025 sono obbligati ad iscriversi gli enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 10 e fino a 50 dipendenti;
- A decorrere a decorrere dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026 sono obbligati ad iscriversi gli enti o imprese produttori iniziali di soli rifiuti speciali pericolosi con un numero di dipendenti inferiore o uguale a 10 e i produttori di rifiuti speciali pericolosi non rientranti in organizzazioni di ente e impresa a prescindere dal numero di dipendenti.
Il criterio dimensionale detta dunque le tempistiche per l’iscrizione al R.E.N.T.Ri. e, come indicato nell’articolo 13 del DM 59/2023, per il calcolo del numero di dipendenti bisognerà considerare la situazione aziendale al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento.
I soggetti non ancora obbligati all’iscrizione potranno scegliere se continuare ad assolvere i suddetti adempimenti tramite i formati cartacei oppure iscriversi ugualmente al R.E.N.T.Ri.
Come accedere al portale R.E.N.T.Ri
Per iscriversi al R.E.N.T.Ri sarà necessario accedere all’Area operatori del portale ministeriale dedicato. L’avvio della procedura è previsto per il 15 dicembre 2024, quando partirà la fase operativa del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti.
L’accesso al portale avverrà esclusivamente mediante autenticazione, al fine di acquisire l’identità digitale del soggetto che accede. L’accesso potrà essere effettuato con:
- SPID per persona fisica;
- SPID per persona giuridica;
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
- Carta di Identità Elettronica (CIE).
Per le identità digitali intestate a persone fisiche sarà necessario essere in possesso dei poteri per rappresentare l’impresa oppure dell’incarico ad operare per conto dell’impresa, dell’ente o dell’organizzazione obbligata all’iscrizione.
A cura di M&W Veronesi e Associati